Primo Festival del Wellness a Roma

mens sana… 

Un week end per dedicare a se stessi tempo e attenzioni. Dove? Non in una SPA, ma al Festival del Wellness di Roma, il primo a presentare il benessere a 360° basato sul concept di action living; si considerano vari elementi interconnessi, come la stimolazione sensoriale, la socialità, il setting, le luci, la qualità delle acque, i migliori materiali ecosostenibili per case e uffici: seduti in cerchio su comode e leggere sedie di cartone, c’ è l’ area conferenze, la zona per i live show e l’area workshop, dove testare nuove (seppur antichissime) tecniche di massaggio, chinesi, osteopatìa collegata alla gnatologia, sperimentare sulla propria pelle olii essenziali, cristalloterapia e terapia vibrazionale.

Denti e scheletro

Alla presenza del prof. Santoro, odontoiatra creatore del metodo Moos (che fa risalire all’occlusione dentaria scorretta eventuali problemi di assetto della colonna, dolore cervicale e malfunzionalità degli arti), posturologi e osteopati effettuavano test estemporanei dimostrando come – senza uso di byte ma con morbidi spessori mandibolari ad hoc – migliora la trasmissione dell’impulso nervoso articolare. 

Pane senza grano

La giovane bioarchitetta Alessia Costarelli, inventrice di ottimi (e sani) panini-non panini, presenta la sua start up innovativa “Kalowry Healty Living” che ripensa i luoghi di vita, di consumo e di lavoro grazie ad un approccio e a metodi di “Human-Centric Design”. Coerentemente con il diktat Low Carbo, i suoi distributori (comuni macchinette nei corridoi degli uffici) e erogano prodotti contrassegnati da colori “emozionali” di vari gusti e – rigorosamente – a basso indice glicemico.