DAD? Ora parlo io!

La didattica a distanza (DAD) è stato uno degli argomenti più chiacchierati di quest’ultimo anno. C’è chi la ritiene una grande risorsa per una scuola in piena evoluzione, e chi non ha fatto altro che condannarla.

Ne parlano tanto insegnanti e genitori, ma i ragazzi? Loro sono coloro che l’hanno vissuta – e  la vivono – in prima persona. Cosa ne pensano?

Oggi lasciamo piena parola ad una splendida dodicenne che ci racconta la sua esperienza con la DAD e il rientro a scuola in presenza.

Federica, studentessa della seconda media di una scuola romana, caschetto biondo, occhi verdi lucenti e un sorriso contagioso, ci regala il suo prezioso punto di vista.

 

In un mondo sempre più digitalizzato, come hai vissuto l’esperienza della DAD?

È stata in parte bella e in parte brutta. Ho imparato ad usare il computer e questo mi è piaciuto davvero tanto, però non vedere i miei compagni “dal vivo” per mesi e mesi è stato triste.

Ci sono dei vantaggi che hai riscontrato?

La mia scuola è stata da subito molto preparata alle lezioni online e ha gestito tutto molto bene senza grandi difficoltà. Stare a casa è stata anche una comodità.

La scuola secondo te continuerà a servirsi della DAD in futuro?

Secondo me si, è stata comunque una soluzione efficiente. Mi piacerebbe avere la possibilità di alternarla occasionalmente alla scuola in presenza.

Sono cambiati i rapporti con i professori o con i compagni?

Con i professori c’è stato spesso più dialogo e si sono dimostrati alle volte molto più comprensivi del solito. Con i compagni è cambiato in modo negativo perché una chat non può sostituire un dialogo dal vivo.

Le lezioni sono state diverse rispetto a quelle in presenza?

A volte risultavano più leggere. In generale dipende dal singolo professore, ognuno ha dato un’impronta diversa al lavoro. Alcuni molto rigidi sul sistema “classico”, altri devo dire molto più creativi, hanno reso le lezioni più dinamiche ed interessanti.

Ora che sei tornata in presenza, c’è qualcosa che ti manca della DAD?

Sono contentissima di essere tornata a scuola! Anche se le regole comportamentali sono sempre più rigide, non tornerei volentieri in DAD, e mi godo un po’ di normalità.

In fin dei conti, ritieni positiva l’esperienza della scuola online?

Per me si, è stato un buon modo per non perdere il contatto con la scuola, e sono rimasta davvero colpita dall’ottima organizzazione del mio plesso.

In generale l’esperienza è stata bella e innovativa, ma tornare in classe è stato favoloso!