Carapelle a ritmo di Swing

Popolato di cervi e lupi. Nascosto tra gli appennini abruzzesi. Vi finisce la strada, e gli abitanti lasciano le chiavi fuori la porta. L’aria è pulita, e di notte si vede nitidamente la via lattea: dove siamo? A Carapelle Calvisio, uno dei Comuni più piccoli d’Italia.

Ed è proprio qui che si è tenuto il primo raduno di lindy hop del paese, con il flash mob “Carapelle anni ’40” sulle note di swing d’autore, dove anziani insegnano i passi ai bambini, e coppie di provetti danzatori scatenati animano la piazza. Ottimo modo per bruciar calorie dopo un lauta colazione abruzzese. 

Questa Social Dance è adatta ad ogni età e forma fisica. Si suda un po’, ma non è necessario essere super sportivi per poter ballare. Fa benissimo all’umore (si basa molto su spontaneità e improvvisazione), si conosce gente allegra e ci si diverte con poco (mercatini dell’usato per un outfit perfetto).

Dove arriva lo swing arriva brìo, colore e voglia di ballare. Sembrava essere tornati indietro nel tempo, con i vecchietti sorridenti e le donne con fiori tra i capelli in attesa di essere invitate in pista. Anche due turisti americani di passaggio sono stati travolti dall’entusiasmo della festa di piazza.   

E poi: riascolto dal gracchiante mangiadischi dei 45 giri anni ’60 custoditi nel fustino del Dash di Giampiero, mostre fotografiche, incontri, rassegne di lirica, musica popolare e rievocazioni rinascimentali. La terra d’Abruzzo è fedele alle sue tradizioni di svago e buon vivere, nel recupero dei veri valori della comunità contadina. 

Gemma custodita gelosamente dalle sue montagne, al paesino arriva solo il visitatore che crede nell’ innovazione sostenibile, nel turismo esperienziale, nell’ economia circolare, e nell’ enogastronomia a km zero. E qui trova tutto.

Accoglienza, rispetto e sorrisi sono inclusi nel pacchetto, insieme ad un buon calice di Montepulciano d’Abruzzo. E tutt’intorno sentieri e strade immerse nella natura che il turista può percorrere con mezzi sostenibili: navette, auto elettriche, cavalli, biciclette, e-bike, etc.

Paese con capacità di accoglienza a basso impatto ambientale, Carapelle Calvisio è un territorio italiano non meta di turismo di
massa, che – per riportarne un buon ricordo a casa – va visitato senza impattare sull’ambiente e sulle abitudini degli abitanti.

Tante le attività che vi si possono svolgere: gite culturali nei siti archeologici vicini e sull’altipiano delle Rocche. Sport: canoa sul vicino fiume Tirino, equitazione, bird whatching, mountain biking, parapendìo e trekking nel Parco Gran Sasso e Monti della Laga.