A Roma l’Urban Land Body Painting Contest

Ecco il famoso appuntamento per tatuatori, pittori, e artisti “urbani” in genere, che stavolta ospiterà nella capitale le star del settore. L’Urban Land Body Painting Contest vede ragazzi e ragazze che fanno lavori routinari pur di mantenersi la loro passione: sì, perchè per alcuni i loro è diventato un rito, un culto, una missione con tanto di simbologie ricche di significato. Un culto al quale non possono, non vogliono rinunciare e per il quale pensano e creano tutto l’anno in attesa del suo arrivo. 

La creatività al potere. E’ questa vena artistica che – malgrado tutto e tutti – non si esaurisce con catastrofi, pandemie e drammi vari. Anzi, è un modo catartico per esorcizzare quest’epoca storica, traendo dall’arte contemporanea – di strada e non – nuova linfa vitale. E’ questa risorsa interiore di tanti giovani e giovanissimi che si mettono in gioco per condividere il loro talento, anche senza una ricompensa, anche rimettendoci di tasca propria. 

Esprimere il proprio valore, inseguendo i propri ideali e le proprie passioni, dare forma ai propri sogni e desideri è gratis e ripaga sempre. E chi l’ha provato una volta lo sa, di che sapore è la gioia di vedersi in un lavoro ben fatto, un’opera realizzata come e meglio di come la si immaginava.

Riuscire a dar forma alle proprie idee è un’arte di per sé, meglio se trasmettono emozioni positive e coinvolgenti tali da potervisi riconoscere e farle proprie. Questa è l’arte, una vocina dentro di noi che – in un alfabeto sconosciuto – ci comunica qualcosa incuriosendoci piacevolmente.

Sentiamo cosa ci racconta Manuela Giorgino, autrice delle opere nella foto, nonchè nota protagonista dell’attesissimo contest: